Ilva Nerucci ci regala una sua poesia premiata all’interno di una Rassegna Letteraria di Viareggio.
Il tempo si ferma nelle poesie, non importa avere una data di riferimento…
Vale invece tanto il suo desiderio oggi di far leggere alle operatrici del Sad (servizio di assistenza domiciliare) e a tutti noi le sue emozioni scritte in poesia.
Grazie Ilva!
TERZA ETA’
I tempi son cambiati amici miei
e la parola “vecchio” non esiste.
C’è nella vita questa terza età
che in fondo non è mai com’è dipinta
da certi pessimisti e “mena gramo”.
Si può far sempre cose mai pensate
quando, purtroppo il tempo era contato.
Ora c’è chi si dedica alla danza e balla il valzer,
il tango col “casche’
C’è chi ascolta la musica
in silenzio
e senza più gridare:”state zitti”.
C’è chi guarda un tramonto
e chi le foglie in un bosco
coi colori d’autunno.
C’è chi si scopre poeta e pittore
e chi allo studio si può dedicare.
C’è poi chi s’innamora a settant’anni
senza ascoltar consigli né sermoni
e correr in fretta in chiesa per sposar
la donna preferita del suo cuore.
E c’è pure chi per consolarsi
si mette a scribacchiare “poesie”
e sorride pensando con distacco
agli uomini, alle cose,
alle follie e alla vita
che sempre offre qualcosa
anche quando si vuole buttar via.
Ilva
