Servizio Mediazione Linguistico-Culturale
La mediazione linguistico-culturale rientra in un processo di condivisione di contenuti e dei percorsi di aiuto, tutela e inserimento necessari al corretto orientamento di minoranze linguistiche presenti sul territorio.
Il mediatore linguistico-culturale incaricato in ambito sanitario, svolge le proprie attività nei seguenti siti:
I nostri mediatori coinvolti nel servizio presentano professionalità, competenze e certificazioni del percorso di formazione. Svolgono la loro attività presso sportelli fissi, su servizi sanitari in base a richieste inviate dai reparti ospedalieri, o su urgenza.
In sede di attività, le prestazioni richieste al mediatore sono relative a:
–Front-office fisso presso lo sportello ospedaliero;
-Colloqui tra il medico, il paziente e i familiari;
-Presenza durante gli esami clinici o visite;
-Presenza per procedure quali consenso informato, comunicazioni diagnostiche e indicazioni terapeutiche, compilazione libretto gravidanza;
-Presenza in sala operatoria e in sala parto;
-Presenza, al bisogno, nei diversi reparti richiedenti con specifici parametri di sicurezza/isolamento (degenze protette/malattie infettive/terapia intensiva);
-Traduzioni di documenti.
Il nostro servizio può essere inoltre attivato per interventi da privati o istituzioni (convegni, colloqui, traduzioni ufficiali, interventi in scolastico, ecc..).
In partenza dal mese di Marzo 2018, la Cooperativa parteciperà al Progetto SPRINT, volto a fornire mediazione linguistico-culturale, in modo qualificato e organizzato, al servizio di etno-psicologia rivolto ai richiedenti protezione internazionale nelle aree di Pistoia, Siena e Lucca.
La richiesta deve pervenire contattando il coordinamento del servizio al
392-9712060 e inoltrando il corretto modulo indicato tramite mail (mediazione@glialtri.org)
o tramite fax (0573-450866)